
Ho scelto casualmente il titolo di una canzone di Biagio Antonacci per il mio nuovo post. Tanto ormai hanno scritto tutto, canzoni e libri ecc ecc. Dico così ogni volta che qualcuno m'invita a scrivere un libro.
Insomma quando niente serve a farmi stare bene, a darmi pace, imprigionata in questo tempo asfissiante, immobile davanti a un film per cercare almeno lì un pò d'emozione vitale, mi sento inutile. Mi sembra di sprecare ingiustamente il tempo che potrei impiegare per fare, dire, dare, costruire, scrivere qualcosa di straordinario.
Mi sento come Mambo, il pinguino di Happy Feet, un pinguino diverso dagli altri caratterizzati da una voce bellissima. Lui sa solo ballare. Ed è felice mentre balla. Tutti lo isolano, lo scartano, non troverà mai l'amore. Ma lui resta se stesso non si abbatte ed alla fine la sua bellezza emerge ed illumina il suo prossimo malfidato e cinico.
Bellissimo. E' il secondo film che prendo da quando ho finalmente deciso di farmi la tessera nella videoteca del mio paese.
L'ho visto la prima volta al Warner Village di Roma con Marzia e Diego. E' stata mia sorella a volerci andare e ricordo che dopo lo scetticismo iniziale sono stata felicissima di averlo visto perché quel film mi ha arricchito.
E dovrebbe essere così per tutte le cose, anche nei momenti come questi, di solitudine. Momenti in cui mi sento veramente inutile. A pensarci bene, ho letto che il mio mitico scrittore Paulo Coelho, ha scritto di sentirsi inutile qualche volta, quindi devo consolarmi, vuol dire che è umano sentirsi inutili!
Insomma quando niente serve a farmi stare bene, a darmi pace, imprigionata in questo tempo asfissiante, immobile davanti a un film per cercare almeno lì un pò d'emozione vitale, mi sento inutile. Mi sembra di sprecare ingiustamente il tempo che potrei impiegare per fare, dire, dare, costruire, scrivere qualcosa di straordinario.
Mi sento come Mambo, il pinguino di Happy Feet, un pinguino diverso dagli altri caratterizzati da una voce bellissima. Lui sa solo ballare. Ed è felice mentre balla. Tutti lo isolano, lo scartano, non troverà mai l'amore. Ma lui resta se stesso non si abbatte ed alla fine la sua bellezza emerge ed illumina il suo prossimo malfidato e cinico.
Bellissimo. E' il secondo film che prendo da quando ho finalmente deciso di farmi la tessera nella videoteca del mio paese.
L'ho visto la prima volta al Warner Village di Roma con Marzia e Diego. E' stata mia sorella a volerci andare e ricordo che dopo lo scetticismo iniziale sono stata felicissima di averlo visto perché quel film mi ha arricchito.
E dovrebbe essere così per tutte le cose, anche nei momenti come questi, di solitudine. Momenti in cui mi sento veramente inutile. A pensarci bene, ho letto che il mio mitico scrittore Paulo Coelho, ha scritto di sentirsi inutile qualche volta, quindi devo consolarmi, vuol dire che è umano sentirsi inutili!